Della pazienza ... e di altre virtù

I soci UMI si sono visti inviare oggi, 12 aprile, il messaggio del Presidente, prof. Franco Brezzi, che mi pare interessante riportare  così come è qui di seguito:


************************************************************
Caro Socio,

mi scuso per l'(n 1)-esimo messaggio elettorale. Giuro che sara' l'ultimo (o, almeno, l'ultimo della mia presidenza: piuttosto mi dimetto!).

Il mio Amico e collega Vittorio Coti Zelati (assieme ad un gruppetto di altri amici e colleghi) mi ha chiesto di inviare la seguente precisazione a tutti i soci. Cosa che faccio, col parere unanimemente favorevole dell'Ufficio di Presidenza.

-------------------------------------------------------------------------------------

Il messaggio in cui il nostro presidente ha legittimamente espresso la sua opinione sulle candidature all'Ufficio di Presidenza ha creato l'impressione che vi sia un accordo elettorale fra me e Aljosa Volcic. Ritengo importante comunicare a tutti che non c'è alcun accordo di tale tipo.

Ho firmato, e non ho mai cambiato idea, a favore della candidatura di Ciro Ciliberto.

Sono comunque sicuro di poter collaborare fattivamente e serenamente per il bene della nostra associazione - nel caso in cui venissi eletto - con chiunque sarà il presidente scelto dalla nostra comunità.

Cordiali saluti

Vittorio Coti Zelati

-------------------------------------------------------------------------------------

Gia' che ci sono, confermo che neppure io ho cambiato idea su quello che ho firmato.

Cordialissimi saluti

Franco Brezzi

P.S. Come forse si vede, penso che una delle doti piu' importanti che un Presidente dovrebbe avere sia la pazienza.


************************************************************

Sul messaggio del collega Vittorio Coti Zelati non mi trattengo, limitandomi a ringraziarlo vivamente per la fiducia e il consenso alla mia candidatura.

Quanto al messaggio di Brezzi, invece, un paio di commenti mi sembrano d'obbligo. Parlare di dimissioni a pochi giorni dalla scadenza del mandato, penso farà sorridere un po' tutti, come ha fatto sorridere me. Ma, venendo al sodo, e in particolare al Post Scriptum, Brezzi ha sicuramente ragione: la pazienza, si sa, è la virtù dei forti e chi si assume responsabilità impegnative ne deve avere in abbondanza. E, come giustamente Brezzi sottolinea, ogni Presidente ''dovrebbe'' avere questa bella virtù. Brezzi ci fa intendere che lui, di pazienza, ne ha dovuta esercitare un bel po'. Molto bene, bravo!

Io, a mia volta, non so quali ''doti'' possa vantare. Mi pare però  di poter dire, come aspirante alla presidenza UMI, che ''come forse si vede'' almeno questa, la pazienza, non mi manca. Anzi, come dice qualcuno a me vicino, a volta ne ho anche troppa...

Ma traiamo profitto dall'intervento di Brezzi  per chiederci: quali ''doti'' umane (su quelle professionali non vale la pena di soffermarsi: a tutti sono chiare quelle che servono) ci piacerebbe che un Presidente dell'UMI abbia?

Ne scrivo qui di seguito alcune (non tutte!) che a me davvero starebbero a cuore: imparzialità, rifiuto di usare posizioni di potere o privilegio, profondo rispetto per tutti, anche per chi non è daccordo con lui, tolleranza, delicatezza negli interventi, capacità di riconoscere eventuali sbagli, etc.

Questa pagina  è a disposizione di chiunque voglia elencare altre consimili qualità ... o difetti da cui un Presidente dovrebbe rifuggire.

2 commenti:

Emma Sallent Del Colombo ha detto...

Un video tratto dal film "Signore e signori, buona notte"

http://it.wikipedia.org/wiki/Signore_e_signori,_buonanotte

che mi è stato segnalato da Pietro Nastasi e che trovo fantastico!

http://www.youtube.com/watch?v=euZRB-QzK6A

A proposito delle qualità che un rappresentante pensa che dovrebbe avere... ;)

suster ha detto...

Il mio candidato ideale dovrebbe avere queste virtù:

1) l'abitudine ad agire nel solo interesse dell'intera unione matematica nei suoi scopi specifici;

2) una forte tensione nella direzione contraria alle logiche tribali;

2) la capacità (e volontà) di saper distinguere fra le reponsabilità personali e quelle relative al ruolo pubblico;

3) la correttezza, la trasparenza, la moderazione e l'urbanità.

Perciò ho scelto di sostenere la candidatura di Ciro Ciliberto alla presidenza dell'UMI.
Susanna Terracini